Dalla Kinesiologia Applicata di G.J. Goodheart alla Kinesiologia Sistematica

Un tuffo nella biografia del padre della kinesiologia applicata.

George Joseph Goodehart, chiropratico statunitense e uomo di incredibile genio, intuizione, sensibilità. Fino ad arrivare all’integrazione degli approcci offerta dalla kinesiologia sistematica

Breve biografia di Goodheart
Dobbiamo andare un po’ indietro negli anni, su per giù intorno ai primi anni ’20 del Novecento, per cercare gli anni in cui nasce George Joseph Goodheart. Arruolatosi durane la Seconda guerra Mondiale, fu mandato in Francia e Inghilterra. Da soldato ottenne non pochi riconoscimenti anche per le sue doti di incredibile intelligenza pratica e matematica insieme, applicata agli ordigni bellici;diventò generale all’età di 26 anni. Nel 1939 si diploma al National College of Chiropractic e inizia a praticare insieme al padre, George Goodheart Sr. a Detroit. In questo periodo di servizio agli altri osserva con cura e passione la funzione muscolare e mette a punto la Kinesiologia applicata. Fonda nel 1975 l’International College of Applied Kinesiology (ICAK). Sposa Catherine Carroll da cui ha tre figli e diversi nipoti. Alcuni anni dopo il decesso della prima moglie si risposa con JoAnn Dutts; i due non avranno figli. il grande chiropratico è venuto a mancare da poco, nel 2008. 

L’intuizione di Goodheart
Curioso e studioso per natura, Goodheart realizzò una svolta epocale a partire da un’intuizione. Cosa sarebbe accaduto se accanto alla sua attività di chiropratico avesse approfondito i test muscolari già sviluppati per l’ambiente sportivo da henry O. Kendall e Florence P. Kendall negli anni Quaranta? Con pazienza e zelo osservò e catalogò diversi disturbi muscolari riscontrando che alcuni di questi andavano ad arrecare squilibri agli stessi gruppi muscolari. In questa evidenza trovò le basi della kinesiologia applicata, spinto dalla voglia di riequilibrare ciò che era in disarmonia. La debolezza non si combatte ma si trasforma. In cosa? In forza. La debolezza allora diventa un segnale qualcosa di incredibilmente importante. Si avvicinò alla Medicina Tradizionale Cinese da cui trasse ulteriori elementi per l’analisi approfondita di determinati gruppi muscolari. Andò nel tempo a strutturare una lettura del sistema umano – fatto di energia, materia, spirito – secondo la chiave del cosiddetto triangolo Muscolo-Organo-Meridiano. Ciascuno dei tre elementi si influenza e la cura che passa attraverso la considerazione di tutti e tre i fattori sarebbe diventata la kinesiologia applicata.

Dalla kinesiologia applicata all’integrazione della sistematica
Dopo il percorso di studio aperto da Goodheart nel 1950 la kinesiologia ha compiuto progressi indicibili ed è nata la kinesiologia sistematica. Molteplici approcci di lettura e cura del corpo sono confluiti in un formato di conoscenze facilmente accessibili, finalizzate a raggiungere e mentenere un corpo sano e una mente funzionante. La kinesiologia sistematica si basa su un’integrazione totale circa nozioni di nutrizione, PNL, neurologia, medicina, osteopatia, psicoterapia, agopuntura, riflessologia, lavoro sul corpo ed energia) messi insieme da Brian Buttler e Stephany Mills che ne costruirono un sistema di utilizzo e di apprendimento della stessa, da cui appunto “sistematica”. La Kinesiolgia Sistematica quindi rimane ad oggi la più pura e la più completa.

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